Nel comunicato diffuso martedì pomeriggio dalle Entrate si legge che slittano a data da destinarsi le nuove modalità di richiesta di attribuzione di partita Iva, finalizzate a intercettare le posizioni fiscalmente pericolose, che sarebbero dovute entrare in vigore dal 1° novembre. In attesa, si continuano ad applicare gli adempimenti attuali. Mentre le nuove modalità previste dal Dl 223/2006 entreranno in vigore solo dopo l’emanazione, da parte dell’Amministrazione, del provvedimento che dovrà individuare le specifiche informazioni da richiedere all’atto della dichiarazione di inizio attività e le tipologie di contribuenti ai quali l’attribuzione del numero di partita Iva consente di effettuare acquisti intracomunitari dietro presentazione di garanzie. Le nuove disposizioni, inoltre, dovranno prevedere controlli mirati sui contribuenti ai quali è rilasciato il numero di partita Iva.
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