Nuove opere con rispetto della fascia di demanio marittimo

Pubblicato il 06 novembre 2013 Con sentenza n. 44644 del 5 novembre 2013, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui il Gip aveva disposto l'assoluzione “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”, di alcuni componenti di una famiglia imputati per aver installato una costruzione abusiva, nel dettaglio una “casa mobile” con una recinzione in muratura in un'area ricadente nella fascia di rispetto di trenta metri dal demanio marittimo.

I giudici di Cassazione hanno sottolineato come, la modifica dell'articolo 1161 del Codice della Navigazione - introdotte dall'art. 19 del D. lgs. 9 maggio 2005 n. 96 e dall'art. 3 dei Dlgs 15 marzo 2006 n. 51 – ha avuto lo scopo “di rafforzare, ampliando il contenuto della previsione normativa, la tutela dei vincoli posti a difesa del demanio marittimo (ed aeroportuale) e non già di escludere dall'ambito sanzionatorio condotte di cui è stato esteso l'ambito della configurabilità quale illecito penale”.

Ed infatti, attraverso la sostituzione della individuazione di specifici vincoli con la più ampia previsione di qualsiasi vincolo posto a tutela del demanio, la previsione “include necessariamente quelli già espressamente stabiliti dallo stesso Codice della Navigazione, tra i quali l'obbligo della preventiva autorizzazione per la realizzazione di nuove opere nella fascia di rispetto del demanio marittimo”.
 
Ne consegue che la realizzazione di nuove opere effettuata entro la fascia di rispetto del demanio marittimo senza l'autorizzazione dei capo del compartimento è considerata dalla legge alla stregua di un reato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IRAP 2025: scadenza, novità e soggetti obbligati

24/04/2025

Decreto bollette, ok del Senato. Novità per le auto aziendali

24/04/2025

Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

24/04/2025

Reperibilità notturna in sede: è orario di lavoro e va retribuita adeguatamente

24/04/2025

Nuove soglie dimensionali per i bilanci 2024

24/04/2025

Acconti IRPEF 2025, in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo

24/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy