Novità giungono per i contributi concessi su finanziamenti bancari (o leasing) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di micro e piccole imprese del Mezzogiorno (Nuova Sabatini Sud).
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 22 aprile 2022 (di cui è attesa la pubblicazione nella G.U.), indica i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima dei contributi previsti.
Sono previste le seguenti linee di intervento:
Rientrano nel finanziamento le imprese di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 e al decreto MiSE del 18 aprile 2005. Inoltre gli enti non devono essere considerate imprese in difficoltà ai sensi del regolamento ABER, del regolamento Fiber e del regolamento Gber.
N.B. La richiedente l’agevolazione deve avere la sede legale o un’unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) come risultante dai sistemi camerali.
In sede di prima applicazione, vengono finanziati programmi di investimenti 4.0 con un limite di 60 milioni di euro.
Viene specificato che sono ammissibili le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica, strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi suddetti.
Tali beni devono:
Sarà possibile fruire di un contributo in conto impianti pari all’ammontare complessivo degli interessi, calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento, a un tasso d’interesse annuo pari al 5,5%.
Con un successivo provvedimento del MiSE saranno comunicati i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.
L’impresa interessata sarà tenuta a compilare la domanda esclusivamente in via telematica utilizzando la procedura disponibile nella piattaforma Nuova Sabatini Sud, previo accreditamento. Dopo la fase di compilazione la stessa Piattaforma consentirà la generazione del modulo di domanda da inoltrare al Ministero tramite la Piattaforma, che rilascerà un codice identificativo, che ha validità di 60 giorni.
Non sono ammesse differenti modalità di invio dell’istanza.
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