Nuova Sabatini 2022, agevolati anche investimenti Green e Sud

Pubblicato il 30 giugno 2022

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno 2022 il decreto interministeriale MiSE-MEF, recante la nuova disciplina per la concessione ed erogazione dei contributi in relazione a finanziamenti bancari (o leasing) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese, di cui all’art. 2, comma 4, del Decreto legge n. 69/2013.

Gli Investimenti in “Beni Strumentali” sono comunemente noti come “Nuova Sabatini”: la misura messa in campo dal Governo con l’intento di concedere alle piccole e medie imprese contributi per rinnovare macchinari e attrezzature.

Con il decreto del 22 aprile 2022, oltre ad essere stati disciplinati i nuovi criteri per la concessione e l’erogazione del contributo principale Nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali a favore delle piccole e medie imprese per il 2022, sono state previste anche due nuove linee di intervento:

1. la Nuova Sabatini Green, per gli investimenti a basso impatto ambientale;

2. la Nuova Sabatini Sud, dedicata alle piccole e micro imprese delle regioni del Mezzogiorno.

Il provvedimento indica i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima dei contributi previsti per gli investimenti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e relativi all’acquisto beni strumentali nuovi di fabbrica, sia materiali – macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature e hardware – che immateriali ad uso produttivo software e tecnologie.

In particolare, gli interventi agevolativi sono articolati nelle seguenti linee di intervento:

Inoltre, come detto, il decreto disciplina anche un contributo maggiorato a favore delle imprese che effettuano investimenti nelle regioni del Meridione.

Nuova Sabatini Beni Strumentali, investimenti 4.0 e investimenti green

 

La Nuova Sabatini Green è a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale.

Questa misura si affianca ai contributi già in essere per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.

Beneficiarie delle agevolazioni sono le imprese che alla data di presentazione della domanda hanno la sede legale o una unità locale in Italia e che:

N.B. - Sono agevolate le MPMI di tutti i settori, tranne attività finanziarie o assicurative e attività connesse all’esportazione.

La Nuova Sabatini 2022 per investimenti 4.0, Green e per i beni a basso impatto ambientale:

Agevolazioni concedibili

Per gli investimenti in beni strumentali, le PMI possono ricevere un finanziamento, da parte di banche o intermediari finanziari aderenti alla convenzione con il Ministero, che deve essere utilizzato interamente per coprire le spese ammissibili per gli investimenti e deve avere:

N.B. – Il finanziamento copre fino al 100% dell’importo.

A fronte del suddetto finanziamento è concessa una agevolazione nella forma di contributo in conto impianti dal MISE, che è determinato sulla base degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e con un tasso di interesse pari al:

Attenzione! – Il Finanziamento per la Nuova Sabatini Green segue le stesse condizioni previste per gli investimenti in beni strumentali ordinari: può essere concesso per le spese sostenute per un valore non inferiore a 20mila euro e un massimo di 4 milioni di euro e deve coprire tutte le spese per l’acquisto o il prestito dei beni previsti.

N.B. – In base alla Legge di Bilancio 2022, dal 1° gennaio 2022 se l’importo è inferiore a 200.000 euro, sarà erogato in un’unica soluzione.

Gli investimenti ammissibili devono essere strettamente funzionali alla realizzazione dei seguenti programmi di investimento:

  1. beni strumentali;
  2. investimenti 4.0;
  3. investimenti green;
  4. combinazione tra le diverse tipologie di investimento sopra elencate.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per l’accesso al contributo va inviata direttamente al soggetto finanziatore, cioè la banca o l’intermediario finanziario aderente alla convenzione che concede il finanziamento, insieme alla richiesta dello stesso. Termini e modalità di presentazione saranno definiti da un successivo decreto MISE.

La banca verifica la regolarità e la completezza della documentazione allegata e invia al Ministero la richiesta di accesso alle risorse previste per il contributo e la relativa documentazione presentata dall’impresa.

Entro 30 giorni dalla ricezione dell’elenco dei finanziamenti previsti da ogni soggetto finanziatore, il MISE avvierà la procedura di concessione.

La banca poi eroga il finanziamento all’azienda beneficiaria. Questa, ad investimento concluso, invia al Ministero la dichiarazione per attestare la conclusione del procedimento e la richiesta per ricevere il contributo previsto.

Nel caso in cui il contributo debba essere erogato in più quote annuali le imprese beneficiarie dovranno presentare al Ministero una specifica richiesta di erogazione attraverso la piattaforma Nuova Sabatini.

L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione o in più quote annuali, sulla base delle modalità definite nel provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, secondo il piano temporale riportato nel provvedimento di concessione.

Nuova Sabatini Sud, contributo maggiorato al 5,5%

 

Il decreto 22 aprile 2022 prevede anche un’agevolazione specifica per le imprese del Sud Italia.

La Nuova Sabatini Sud consente alle micro e piccole imprese, in possesso dei requisiti previsti, di accedere a finanziamenti per investire in beni strumentali e di coprire le spese degli interessi grazie a un contributo in conto impianti da parte del MISE.

Possono accedere all’agevolazione le imprese di piccola e media dimensione secondo la classificazione della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione UE (non le medie imprese), aventi la sede legale o un’unità locale nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, come risultante dai sistemi camerali).

Attenzione! - Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese operanti nel settore finanziario e assicurativo di cui alla sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimenti di cui alle diverse linee di intervento previste dal decreto, destinati alla sede legale o a un’unità locale già esistente o ad una nuova unità locale dell’impresa, localizzata nelle Regioni del Mezzogiorno.

I programmi non possono essere frazionati su più sedi dell’impresa.

N.B. - In sede di prima applicazione, vengono finanziati programmi di investimenti 4.0 con un limite di 60 milioni di euro.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica, strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi suddetti.

Tali beni devono:

Come per le altre imprese, le agevolazioni del MISE sono concesse in forma di contributo in conto impianti pari all’ammontare complessivo degli interessi, calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento.

La differenza, però, sta nel tasso di interesse medio annuo utilizzato per il calcolo del contributo, il quale viene aumentato al 5,5 per cento.

L’impresa interessata sarà tenuta a compilare la domanda esclusivamente in via telematica utilizzando la procedura disponibile nella piattaforma dedicata “Nuova Sabatini Sud”, previo accreditamento.

Dopo la fase di compilazione, la stessa Piattaforma consentirà la generazione del modulo di domanda da inoltrare al Ministero tramite la Piattaforma, che rilascerà un codice identificativo, che ha validità di 60 giorni.

Non sono ammesse differenti modalità di invio dell’istanza.

N.B. - La concessione del finanziamento, sia per la Nuova Sabatini Green che per la Nuova Sabatini Sud, può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia, nei limiti e alle condizioni di operatività del Fondo stesso.

 

Normativa e prassi

Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il MEF, decreto 22 aprile 2022

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