Nuova questione di costituzionalità sul riordino della geografia giudiziaria. E' il turno del Tar del Lazio
Pubblicato il 10 maggio 2013
Alcuni avvocati e magistrati hanno impugnato, dinanzi al Tar del Lazio, i decreti con i quali il presidente del Tribunale di Roma, il 29 marzo 2013, ha avviato il processo di cessazione delle attività della sede distaccata di Ostia, chiedendone la sospensione nonché proponendo, contestualmente, eccezione di illegittimità costituzionale degli stessi, per asserita lesione di diritti e interessi nonché contrasto con l'ordinamento giudiziario e la Costituzione.
I giudici regionali, in questo contesto, hanno provveduto, con
ordinanza n. 1851 del 9 maggio 2013, alla sospensione del provvedimento di chiusura della sede di Ostia nonché anticipato che procederanno a sollevare la questione di legittimità costituzionale della normativa innanzi alla Consulta.