Nuova Ires al primo test
Pubblicato il 13 maggio 2008
Con la chiusura dei bilanci 2007 partono le verifiche sull’applicazione della nuova disciplina degli interessi passivi che sarà in vigore dal 2008. Secondo quanto disposto dalla Finanziaria di quest’anno, infatti, dopo i bilanci relativi al 2007, le società possono verificare la loro posizione reddituale in previsione dei vincoli alla deduzione degli oneri finanziari, e in presenza di situazioni di potenziale indeducibilità è possibile valutare gli interventi per correggere il rapporto reddito operativo-interessi passivi da cui dipende la deducibilità. Perciò, prima di archiviare definitivamente il capitolo relativo al bilancio appena approvato è opportuno che Srl e Spa facciano un rapido calcolo, con una simulazione della propria posizione fiscale, per vedere se già nello scorso esercizio, i nuovi limiti fossero stati in vigore cosa sarebbe successo. In tal modo, consulenti e responsabili finanziari potrebbero rendere noto all’imprenditore con anticipo eventuali problemi di indeducibilità e, allo stesso tempo, potranno pianificare interventi per individuare migliori forme di finanziamento di nuovi investimenti da attuare. Per effettuare i calcoli occorre avere a mente le regole fondamentali del test: la soglia di deduzione è pari al 30% del risultato operativo lordo e per il 2008 essa è ulteriormente maggiorata di un importo di 10.000 euro (5.000 per l’esercizio successivo). Gli interessi da confrontare con il test si quantificano al netto di eventuali interessi attivi. Confrontando gli oneri finanziari del bilancio 2007 con la soglia teorica di deduzione, si avrà un’indicazione di cosa attende la società per il modello Unico del prossimo anno e se sarà possibile sfruttare la riduzione dell’Ires al 27,5% o se lo sconto rischia di essere in tutto o in parte azzerato dal maggiore imponibile.