Nuova interpretazione di legittimità anche retroattiva

Pubblicato il 14 aprile 2014 Il cambiamento di indirizzo verificatosi nella giurisprudenza di legittimità, in ordine ai principi già affermati dalla stessa Suprema corte in precedenti decisioni, non può essere assimilato allo ius superveniens.

Per lo stesso, quindi, non vige il principio di irretroattività, fissato, per la legge in generale, dall'articolo 11, comma 1, delle disposizioni preliminari al Codice civile e, per le leggi penali in particolare, dall'articolo 25, secondo comma, della Costituzione.

E' il principio ribadito dalla Cassazione con la sentenza n. 6225 del 18 marzo 2014.
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