Nullità fino a sentenza di primo grado

Pubblicato il 23 marzo 2016

La nullità conseguente al mancato avvertimento al conducente di un veicolo, da sottoporre all'esame alcolimetrico, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, in violazione dell’art. 114 disp. att. c.p.p., può essere tempestivamente dedotta, a norma del combinato disposto dell’art. 180 e 182 comma 2 c.p.p., fino al momento della deliberazione della sentenza di primo grado.

Così ha disposto la Corte di Cassazione, quarta sezione penale, accogliendo il ricorso di un conducente condannato per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante di aver causato un incidente.

Nel caso di specie infatti – chiarisce la Corte con sentenza n. 12244 del 22 marzo 2016 -   il termine per dedurre la suddetta nullità risulta rispettato, di modo che essa non può considerarsi sanata. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Ipotesi di accordo del 19/11/2024

26/11/2024

Contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario: legge in GU

26/11/2024

Avvocati: area web in caso di notifica non effettuata per causa imputabile al destinatario

26/11/2024

Metalmeccanica artigianato. Rinnovo

26/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: via libera dal CdM

26/11/2024

Tabella Unica per i risarcimenti da sinistro: sì definitivo del Governo

26/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy