Un registro elettronico nazionale delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) ricevute dai notai verrà presto messo a disposizione dal Notariato.
Lo ha annunciato il Consiglio nazionale del Notariato con nota stampa del 15 dicembre 2017, diffusa subito dopo l’approvazione della nuova Legge sul “biotestamento”.
Attraverso il registro delle DAT – hanno anticipato i notai - sarà possibile procedere con una “ricerca efficiente su base personale”. Inoltre, il relativo contenuto potrà essere condiviso da tutti i notai e dagli altri soggetti qualificati, come le Aziende Sanitarie Locali, in modo tale da “rendere immediata la conoscibilità della volontà espressa dal cittadino”.
Nella piattaforma sarà, inoltre, prevista la possibilità di “dialogare con i singoli registri regionali ad oggi in funzione” o anche essere connessi “con un sistema blockchain, senza costi per lo Stato, con l’eventuale registro nazionale”.
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