Notariato: disciplina delle imposte indirette (diverse dall’Iva) applicabili agli enti del Terzo settore

Pubblicato il 11 agosto 2018

Il Consiglio Nazionale del Notariato, con lo studio n. 72-2018/T, ha analizzato tutte le novità introdotte dalla riforma, di cui al Dlgs n. 117/2017, sulla tassazione degli atti del Terzo settore, con particolare riferimento all'imposizione indiretta.

In primo luogo, lo Studio ricorda che la normativa relativa alle disposizioni in materia di imposte indirette (diverse dall’Iva) applicabili agli enti del Terzo settore (ETS) è contenuta nell’art. 82 del DLgs. 3 luglio 2017 n. 117 (cosiddetto Codice del Terzo settore), che con particolare riferimento all’ambito soggettivo specifica che la normativa citata risulta applicabile agli ETS, comprese le cooperative sociali, mentre ne sono escluse, in linea di principio e salvo talune deroghe, le imprese sociali costituite in forma societaria.

Il richiamo specifico alle cooperative sociali è stato necessario visto che questi enti mutualistici sono considerati di diritto imprese sociali, ai sensi del comma 4, dell'art. 1, Dlgs 112/2017.

Disciplina fiscale: agevolazioni già dal 2018

Dopo aver delineato, seppur in modo sommario, la nozione di Enti del Terzo settore, lo Studio del Notariato passa in rassegna il contenuto delle norme, sostanzialmente agevolative, contenute nell’art. 82 del Codice.

In particolare, vengono analizzati tutti i commi del citato articolo 82, che prevedono a favore dei suddetti ETS una serie di misure agevolative.

Il Notariato si sofferma su alcuni vantaggi che, appunto, una volta che la normativa in materia avrà pieno vigore anche per gli ETS di nuova costituzione non iscritti nei Registri di Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, saranno applicabili a tutti gli Enti (comprese le coop sociali ed escluse le altre imprese sociali organizzate in forma societaria), quali:

Entrata in vigore in via transitoria della disciplina dal 1° gennaio 2018

La disciplina delle imposte indirette applicabile agli Enti del Terzo Settore (citato articolo 82 Dlgs 117/2017) prevede una deroga: le agevolazioni sono già in vigore – dal 1° gennaio 2018 - per Odv, Aps e Onlus iscritti nei rispettivi registri anche prima dell’entrata in vigore del Registro del Terzo settore (Rts), nel quale gli ETS dovranno iscriversi.

Per l’operatività del Registro, la legge concede 18 mesi, portati a 24 (cioè, entro il 3 agosto 2019) dal 3 agosto 2017, data di entrata in vigore del Decreto legislativo 117/2017.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy