La Corte di cassazione, con ordinanza n. 931 del 16 gennaio 2009, ha investito la Corte di giustizia su una questione inerente la responsabilità solidale del notaio in tema di imposta di registro. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la normativa italiana, che prevede la responsabilità solidale tra pubblico ufficiale e contribuente, potrebbe essere in contrasto con la normativa comunitaria. Viene così domandato alla Corte di Bruxelles di verificare la compatibilità con la normativa Ue della parte della normativa italiana sull'imposta di registro con riferimento agli aumenti di capitale sociale mediante il conferimento di beni in natura, e se, in particolare, il momento in cui deve scattare l'assoggettamento ad imposta debba coincidere con quello dell'effettivo conferimento e non della mera delibera di aumento di capitale.
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