Notai: prime indicazioni sulla nuova disciplina del “rent to buy”

Pubblicato il 16 settembre 2014 Il Consiglio nazionale del Notariato ha fornito alcune prime indicazioni sulle novità del rent to buy, la disciplina dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili, per come introdotta dall'articolo 23 del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, pubblicato, in Gazzetta Ufficiale il 12 settembre 2014.

Le indicazioni dei notai sono contenute in delle note del 15 settembre nelle quali viene fatto presente come la specifica previsione in oggetto sia volta a predisporre, in via normativa, delle tutele per le parti contraenti, “così rimuovendo alcuni degli ostacoli alla diffusione di questi schemi contrattuali”.

La nuova normativa – viene, in particolare, evidenziato - si preoccupa di approntare un'efficace tutela reciproca dei contraenti sul piano civilistico, mentre non si occupa dei profili fiscali dei contratti in esame.

Per i notai, inoltre, l'elemento qualificante di questa disciplina è l'elevato livello di tutela garantito dalla trascrizione nei registri immobiliari e dalle disposizioni dettate riguardo all'eventuale fallimento di una delle parti.
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