Notai, contributi deducibili
Pubblicato il 09 febbraio 2009
L’ordinanza n.
1939 (27 gennaio 2009), a firma dei giudici di ultime cure, recepisce un precedente della stessa corte di Cassazione, precisando che i contributi previdenziali e assistenziali che gli esercenti la professione di notaio sono tenuti a corrispondere alla Cassa nazionale della categoria sono deducibili dal reddito professionale. La ragione risiede nell’articolo 50 del Decreto presidenziale 597/1973, oggi articolo 54 del Testo unico delle imposte sui redditi, che al comma 1 postula il principio dell’inerenza come base nella individuazione dei costi da portare in deduzione ai fini della determinazione della base imponibile professionale.