Notai, contributi deducibili

Pubblicato il 09 febbraio 2009 L’ordinanza n. 1939 (27 gennaio 2009), a firma dei giudici di ultime cure, recepisce un precedente della stessa corte di Cassazione, precisando che i contributi previdenziali e assistenziali che gli esercenti la professione di notaio sono tenuti a corrispondere alla Cassa nazionale della categoria sono deducibili dal reddito professionale. La ragione risiede nell’articolo 50 del Decreto presidenziale 597/1973, oggi articolo 54 del Testo unico delle imposte sui redditi, che al comma 1 postula il principio dell’inerenza come base nella individuazione dei costi da portare in deduzione ai fini della determinazione della base imponibile professionale.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy