Non tutti i disagi sono risarcibili

Pubblicato il 08 settembre 2011 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 17427 del 19 agosto 2011 – non sono da ritenersi meritevoli dalla tutela risarcitoria, “quei pregiudizi consistenti in disagi, fastidi, disappunti, ansie e in ogni altro tipo di insoddisfazione concernente gli aspetti più disparati della vita quotidiana”; parimenti, non possono qualificarsi come diritti risarcibili “diritti del tutto immaginari, come il diritto alla qualità della vita, allo stato di benessere, alla serenità”.

Ed infatti – continua la Corte - “ al di fuori dei casi determinati dalla legge ordinaria, solo la lesione di un diritto inviolabile della persona concretamente individuato è fonte di responsabilità risarcitoria non patrimoniale”.

Sulla scorta di tale assunto la Cassazione ha escluso la risarcibilità dei danni non patrimoniali rivendicati dai vicini di casa di una coppia che, per ristrutturare il proprio appartamento, aveva impiegato diversi mesi, provocando loro fastidiose immissioni sonore e di polveri.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy