Non costituisce elusione impedire la visita se il figlio sta male

Pubblicato il 19 marzo 2010
E' stata annullata, da parte della Corte di cassazione – sentenza n. 10701 del 18 marzo 2010 – la condanna impartita nei confronti di una madre, accusata di aver eluso ai provvedimenti del giudice della separazione per aver impedito all'ex marito di vedere la figlia, a causa del mal di denti di quest'ultima.

Per la Corte, “il fatto non sussiste” non emergendo, dalla sentenza di merito, alcun elemento per ricondurre l'episodio di specie alla elusione del provvedimento intesa come condotta idonea “a vanificare lo scopo del provvedimento stesso, in particolare, incidendo in maniera sensibile sulla qualità della prosecuzione dei rapporti tra il genitore non affidatario e il figlio minore, alterando concretamente l'equilibrio che è stato individuato nel provvedimento giudiziario e quindi la frustrazione delle legittime pretese del genitore non affidatario”. L'assolutamente occasionale inosservanza delle modalità indicate nel provvedimento, riscontrata nel caso di specie, non è idonea, di per sé, a concretizzare l'elusione del provvedimento.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy