Niente fringe per le spese di formazione

Pubblicato il 18 dicembre 2007

Con la risoluzione n. 378 di ieri, l’agenzia delle Entrate, ha chiarito che non sono tassati come fringe benefit i rimborsi spese pagati dalle società ai lavoratori stranieri trasferiti in Italia per coprire i costi sostenuti per la formazione scolastica di figli o familiari. Secondo le Entrate, nel caso esaminato, i lavoratori possono essere considerati una categoria omogenea ai dipendenti e i rimborsi non rientrano nel reddito di lavoro dipendente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Acconto IVCA 2024: nuova imposta sul valore delle cripto-attività

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy