NextAppennino, al via le domande

Pubblicato il 29 agosto 2022

È operativo il portale internet nextappenino.gov.it che i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche possono utilizzare per informarsi ed accedere alle risorse e alle agevolazioni del Fondo complementare al Pnrr per le aree danneggiate dai terremoti del 2009 e del 2016.

Lo rende noto Invitalia con comunicato del 27 luglio 2022.

NextAppennino, di che si tratta

NextAppennino, con una dotazione aggiuntiva di 1 miliardo e 780 milioni di euro rispetto a quella del Pnrr nazionale, è un programma di sostegno ai territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti del 2009 e 2016, da utilizzare per infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese e avviato dal governo nel 2021 per agevolare la ricostruzione dei Comuni e dei territori dell’Appennino del Centro Italia.

Il programma: cosa è stato fatto e cosa si farà

La prima parte del programma ha comportato investimenti per oltre un miliardo di euro per il potenziamento delle infrastrutture, della connessione digitale, delle strade, le stazioni ferroviarie, per la produzione dell’energia pulita, la riqualificazione degli edifici pubblici, la rigenerazione urbana, centri di ricerca universitaria e della conservazione e restauro dei beni culturali.

Attualmente sono rese disponibili, per le imprese, le associazioni del terzo settore ed i professionisti, i bandi pubblici gestiti da Unioncamere ed Invitalia per l’assegnazione di 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree dei crateri sismici abruzzese del 2009 e del Centro Italia del 2016.

I bandi NextAppennino

I dieci bandi riguardano varie tipologie di investimenti delle micro, piccole, medie e grandi imprese in diversi settori di attività riferite ai seguenti grandi obiettivi del Pnrr nazionale e del Next Generation Ue:

Sul sito nextappennino.gov.it sono riportate le informazioni dettagliate e le schede di ogni singolo bando, i riferimenti degli sportelli regionali, la normativa di riferimento, le ultime notizie sulla ricostruzione ed i progetti finanziati dal programma; è inoltre possibile l’accesso diretto ai bandi gestiti da Invitalia e Unioncamere, avvalendosi anche degli sportelli delle agenzie regionali di sviluppo.

I bandi hanno ad oggetto investimenti produttivi di grande e media dimensione realizzati attraverso i “contratti di sviluppo”, la creazione, lo sviluppo e la ripresa delle attività delle microimprese e delle imprese piccole e medie, gli investimenti innovativi, la valorizzazione del patrimonio pubblico, progetti di sviluppo nel settore del turismo, della cultura e dello sport, le iniziative delle imprese sociali, delle cooperative di comunità e del terzo settore, le filiere agroalimentari e il riciclo delle macerie.

Quando si presentano le domande

Le domande possono essere presentate dal prossimo 15 settembre e fino al 15 ottobre; per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese il termine è dal 1° al 30 settembre, mentre per quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico è dal 1° al 30 ottobre 2022.

I bandi per le agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese, per le iniziative nei settori turistico, sportivo e culturale, per l’economia circolare e le filiere agroalimentari dispongono altresì di un doppio canale per agevolare, con una procedura a sportello, le imprese che hanno subito danni dal sisma.

Una volta acquisiti i progetti e definite le graduatorie, si procederà all’assegnazione delle risorse entro la fine dell'anno.

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