Nell'accertamento induttivo vanno conteggiati anche i costi

Pubblicato il 28 gennaio 2012 Nella ricostruzione dell'imponibile ad opera dell'Amministrazione finanziaria col metodo induttivo, vanno considerati anche i componenti negativi di redditi percentualizzati, ossia i costi sostenuti dal contribuente accertato.

Lo afferma la Corte di cassazione con sentenza n. 1166 del 27 gennaio 2012, respingendo il ricorso dell'Agenzia delle entrate in relazione ad un avviso di accertamento per maggiori ricavi notificato ad un contribuente; nella ricostruzione della situazione contabile il Fisco non aveva tenuto conto dei costi in quanto non imputati a conto economico.

I giudici della Suprema Corte hanno riaffermato la bontà del principio per cui, in caso di accertamento induttivo, occorre considerare anche le componenti negative di reddito emerse in sede di accertamento pur se non analiticamente quantificati. In caso contrario il reddito d'impresa sarebbe sottoposto ad un'imposta lorda anziché netta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IRAP 2025: scadenza, novità e soggetti obbligati

24/04/2025

Decreto bollette, ok del Senato. Novità per le auto aziendali

24/04/2025

Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

24/04/2025

Reperibilità notturna in sede: è orario di lavoro e va retribuita adeguatamente

24/04/2025

Nuove soglie dimensionali per i bilanci 2024

24/04/2025

Acconti IRPEF 2025, in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo

24/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy