Nei tribunali osservatori civili sempre più presenti
Pubblicato il 24 dicembre 2009
Aumenta sempre più la diffusione nazionale degli osservatori civili, organismi che aggregano i vari operatori della giustizia come avvocati, magistrati o funzionari di cancelleria con lo scopo di elaborare un codice condiviso delle “prassi virtuose” destinato ad agevolare – pur nei distinti ruoli dei protagonisti del processo - il buon andamento del servizio giustizia.
La prova della loro operatività è contenuta nel codice di procedura civile recentemente novellato che ha fatto proprie, trasformandole in articoli di legge, due regole protocollari: la calendarizzazione delle udienze e i tempi della consulenza tecnica.