Arrivano dall’Inps gli opportuni chiarimenti in risposta ad alcune difficoltà rappresentate dall’utenza in ordine alla nuova procedura di domanda NASpI; in particolare, l’Istituto si sofferma sulle domande presentate dagli iscritti alla Gestione separata di cui alla L. n. 335/95.
La materia è oggetto del messaggio n. 2570 del 7 luglio 2023: vediamo di che si tratta, rinviando per un approfondimento all’articolo “NASpI: cambia la procedura di domanda”
Con precedente messaggio n. 2385/2023 l’Inps aveva comunicato la fine della fase di sperimentazione della nuova procedura di domanda per l’accesso alla NASpI rilasciata, nell’ambito del progetto PNRR n. 2, c.d. Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL; pertanto, la nuova procedura rappresenta ora la modalità esclusiva di presentazione della domanda di NASpI sia per il cittadino che per il Contact Center.
La nuova procedura prevede le seguenti novità:
La domanda è inoltrata direttamente dal sito istituzionale al percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “NASpI - Domanda” > “Utilizza il servizio” > “NUOVA DOMANDA”, previa autenticazione con SPID, CNS o CIE.
Con specifico riferimento all’iscrizione alla Gestione separata l’Istituto evidenzia che, se la stessa sia rilevata dai propri archivi, al fine di perfezionare la presentazione della domanda l’assicurato che risulti iscritto ma che abbia cessato i rapporti di lavoro è comunque tenuto a compilare la sezione “Dichiarazione attività lavorativa” indicando, nell’apposito campo “Reddito previsto per il 2023”, il reddito presunto (in tal caso, pari a zero).
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