Multe: notifica entro 90 giorni dall'infrazione

Pubblicato il 11 dicembre 2014

Il ministro Lupi: l'interpretazione estensiva della norma non è legittima

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha risposto ad un'interrogazione a lui sottoposta nel corso della seduta della Camera del 10 dicembre 2014, in materia di decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del Codice della strada.

Il deputato Gianfranco Librandi (Sc) ha chiesto, in particolare, se, a fronte di un'interpretazione estensiva dell'articolo 201 del Codice della strada adottata da parte delle amministrazioni locali tale da considerare il decorso dei novanta giorni per la notifica delle violazioni non immediatamente contestate a partire non dal momento in cui l'infrazione è accertata dal dispositivo elettronico, bensì da quello in cui l'operatore di polizia visiona il fotogramma inerente l'infrazione, non sia opportuna l'adozione di una circolare esplicativa o di una modifica dello stesso articolo 201 del Codice stradale.

Nella sua risposta, il ministro Lupi ha chiarito che l'interpretazione estensiva del dies a quo adottata dai vari comuni non può, in realtà, essere considerata legittima.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy