E’ revocabile la donazione di un immobile fatta da un notaio alla propria moglie, se questa abbia in seguito mostrato ingratitudine, per non aver assistito il marito per le lesioni conseguenti ad un incidente di sci, sottoponendolo invece ad angherie varie, che lo avevano costretto a rivolgersi a terzi estranei per poter svolgere la professione di notaio, nonché a richiedere la separazione, per aver la donna intrapreso una relazione extraconiugale con modalità tali da lederne l’immagine ed il decoro.
E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, seconda sezione civile – sentenza n. 22013 del 31 ottobre 2016 - rigettando il ricorso di una donna, cui era stata revocata la donazione, effettuata dal marito, di un immobile di cui era dunque divenuta comproprietaria.
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