L’Agenzia delle Entrate ha modificato i tre fascicoli che compongono il Modello Redditi Persone Fisiche 2021, riferito al periodo d’imposta 2020, con le relative istruzioni per la compilazione. Lo si apprende dal provvedimento datato 26 aprile 2021, con il quale l’Amministrazione finanziaria indica i motivi dell’aggiornamento.
Tra le novità che entrano a far parte della nuova versione del Modello Redditi PF, si segnalano, in primo luogo, le correzioni alle istruzioni “acconti cedolare secca”, in quanto nella prima versione non era stata recepita la modifica che dall’anno d’imposta 2021 prevede l’innalzamento dell’aliquota dal 95 al 100% dell’importo storico. Così, ora, è stato rivisto il Rigo LC2 con l’innalzamento dell’aliquota dalla misura del 95% a quella del 100%. Inoltre, sono state modificate le istruzioni relativamente all'aliquota agevolata per i contratti di locazione a canone concordato.
Nel Quadro RB, sono stati apportati aggiornamenti sull’aliquota agevolata applicabile alle locazioni a canone concordato, in casi ben individuati (eventi sismici, calamità naturali nei 5 anni antecedenti al 2014); mentre, nel Quadro RC, entrano le precisazioni inerenti alle agevolazioni applicabili a docenti e ricercatori.
Importanti anche le modifiche che riguardano il capitolo degli oneri detraibili, dopo le restrizioni che sono state introdotte dalla legge di Bilancio 2020.
L’accesso agli oneri detraibili del 19%, si deve verificare in relazione all’entità del reddito complessivo del contribuente.
Le istruzioni al rigo RN13 sono state implementate dall’Agenzia con una esemplificazione degli elementi da considerare per una corretta quantificazione della detrazione effettivamente spettante.
In primo luogo, si ribadisce che il reddito di riferimento per le detrazioni fiscali è quello riportato nel rigo RN1, colonna 1, comprensivo dei redditi fondiari e diversi assoggettati a cedolare secca e del reddito d’impresa e di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario.
A tale reddito complessivo andrà sottratta la deduzione per l’abitazione principale e le relative pertinenze indicata al rigo RN2; mentre andrà sommata la quota Ace eventualmente attribuita dalla società partecipata o di spettanza dell’imprenditore. Si tratta dell’importo del rendimento nozionale di spettanza dell’imprenditore o attribuito dalla società partecipata (rigo RS37, colonna 14).
Infine, da ricordare che in sede di aggiornamento del modello Redditi PF 2021 è stata prevista anche la possibilità, prima inesistente, di indicare la detrazione IRPEF del 50% relativa agli investimenti in Start up innovative e PMI innovative nei limiti “de minimis” (Art. 38 del DL 34/2020). A tal fine, sono state aggiornate le istruzioni alla compilazione del Rigo RP80, con modifiche che riguardano, nello specifico, la colonna 4 e la colonna 5.
All’indomani dell’aggiornamento delle istruzioni sulla compilazione dei modelli di dichiarazioni delle persone fisiche, l’Associazione nazionale commercialisti lancia l’allarme sui prossimi adempimenti, riconoscendo come questi ultimi siano ben lontani dalle promesse di semplificazione annunciate dal Governo.
Un esempio concreto è rappresentato dalle pagine di istruzioni che sono addirittura aumentate, arrivando a 366, con il solo quadro RU che ne conta 64 e oltre 100 codici tributo da verificare e selezionare.
Il presidente dell’ANC, Marco Cuchel, evidenzia come, soprattutto in questo periodo, i contribuenti “non hanno bisogno di ulteriori complicazioni”; pertanto, ritiene che non vi sia "alcun motivo di dover richiedere l’inserimento in dichiarazione dei redditi delle informazioni relative ai crediti d’imposta o bonus previsti in tempo di COVID-19, in quanto comunque risultano tracciati dai modelli F24" e perché tali dati “non vanno a influire sull’imponibile”.
Con riferimento agli ISA, invece, evidenzia come “nonostante le quattro nuove cause di esclusione dagli ISA per altrettante tipologie di contribuenti, l’Amministrazione Finanziaria anche a questi soggetti richiede comunque la compilazione e l’invio del modello”.
Per questo, secondo l’ANC, i modelli di dichiarazione vanno modificati ed, inoltre, con riferimento agli Indici di affidabilità fiscale si potrebbe prevedere che l’adempimento sia “facoltativo”, in modo da consentire a chi lo ritenga opportuno di accedere al sistema premiale.
Si ricorda che l’aggiornamento del Modello di dichiarazione persone fisiche non ha influito sul termine di presentazione dello stesso, che resta confermato al 30 novembre 2021.
L’invio è telematico e può essere fatto direttamente dal contribuente oppure tramite un intermediario incaricato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.).
Il termine di consegna è fissato al 30 giugno 2021 per la presentazione cartacea del Modello Redditi Persone Fisiche 2021, che può avvenire qualora i contribuenti si trovino nelle seguenti condizioni:
pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il Modello 730, non possono presentare il Modello 730/2021;
pur potendo presentare il Modello 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del Modello Redditi (si tratta dei quadri RM, RT, RW);
devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
La presentazione cartacea deve avvenire all’ufficio postale; anche chi può presentare il modello cartaceo può decidere, comunque, di inviarlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 30 novembre 2021.
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