Modello 730/2023 precompilato: invio alle porte

Pubblicato il 19 settembre 2023

Per il 2023, essendo il 30 settembre un sabato, il termine per presentare il 730 precompilato slitta a lunedì 2 ottobre. Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate con apposito comunicato stampa pubblicato il 18 settembre 2023.

Per l’invio della dichiarazione reddituale è possibile:

Nella precompilata i lavoratori dipendenti e pensionati trovano i dati precaricati dall’Agenzia delle Entrate: si va dalle spese sostenute per l’acquisto di farmaci e per le visite mediche, ai dati relativi ai redditi trasmessi con le certificazioni uniche dai datori di lavoro, dagli interessi passivi versati sul mutuo per la prima casa alle spese scolastiche, e via dicendo.

L’Agenzia fa sapere che per l’anno in corso i dati resi disponibili superano quota 1,3 miliardi.

Accesso alla dichiarazione

Il contribuente che intende accedere alla dichiarazione 730 precompilata deve entrare nella propria area riservata sul sito agenziaentrate.gov.it, utilizzando con le credenziali Spid, Cie o Cns.

Una volta visualizzato il modello precompilato, si possono vagliare i dati già inseriti e confermarli; in alternativa, con la funzione “Compilazione assistita”, è possibile effettuare modifiche ed integrazioni.

Sostegno per effettuare l’invio viene fornito attraverso un video-tutorial, online sul canale YouTube dell’Agenzia; a disposizione anche il sito “info730” dove si trovano tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti.

Possibile consultare anche la guida “La dichiarazione precompilata 2023” fornita dall’Agenzia stessa.

730 precompilato accettato o modificato. Conseguenze

Diverse sono le conseguenze in materia di controlli a seconda che il soggetto accetti o modifichi la denuncia.

Se il 730 precompilato - direttamente o tramite il proprio sostituto - viene accettato senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate, i cui dati sono stati forniti all'Agenzia delle Entrate.

In caso di modifica – direttamente o tramite il sostituto – sarà eseguito il controllo formale sugli oneri forniti dai soggetti terzi che risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata.

Se il 730 precompilato viene presentato mediante CAF o professionista:

Delega ad un familiare o persona di fiducia

I contribuenti che hanno poca familiarità con l’uso di internet o non hanno la possibilità di accedervi, possono delegare un familiare o una persona di fiducia per gestire la propria precompilata.

Dal 20 aprile 2023 è consentito delegare un familiare (coniuge, figlio o un parente) o una persona di fiducia a presentare la propria dichiarazione precompilata.

E’, però, necessario richiedere l’abilitazione:

Apposito modello è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 17 aprile 2023 n. 130859, per l’abilitazione/disabilitazione dell’accesso di una persona di fiducia.

Se l’invio del 730 va eseguito entro il 2 ottobre, per quanto riguarda il modello “Redditi” precompilato, invece, la scadenza passa al 30 novembre 2023
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