Il 30 settembre si è chiusa la finestra per inoltrare il modello 730/2022 relativo all’anno d’imposta 2021, e si è aperta una nuova possibilità per i contribuenti che vogliono integrare qualche dato mancante o rettificare qualche informazione errata resa con la dichiarazione già inviata. Si è aperta, infatti la cosiddetta stagione degli “integrativi a favore del contribuente”.
Dunque, ancora pochissimi giorni per consentire ai contribuenti la possibilità, e non l’obbligo, di inviare una dichiarazione integrativa rispetto all’originaria.
NOTA BENE: Si potrà agire con modalità diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione di maggior credito o maggior debito per il contribuente.
Il 730 integrativo è il modello che permette al contribuente di correggere gli eventuali errori commessi nel 730 originario, già presentato entro la scadenza ordinaria del 30 settembre.
Se la correzione è a favore del contribuente e determina quindi un maggior credito o un minor debito, ovvero imposte invariate (ad esempio redditi dichiarati in misura superiore al dovuto, mancato inserimento di spese deducibili o detraibili, errata indicazione del sostituto di imposta) si può inviare un modello 730 integrativo entro il prossimo martedì 25 ottobre.
NOTA BENE: Si può presentare un modello integrativo anche per correggere i dati anagrafici o semplicemente quelli del sostituto d’imposta.
Il contribuente può trovarsi difronte a diversi casi di errore e, quindi, potrà scegliere tre diverse modalità di invio della dichiarazione 730 integrativa, indicando con uno specifico codice il tipo di integrazione.
Per l’esattezza, esistono tre diverse tipologie di 730 integrativo:
ATTENZIONE: Superata la scadenza del 25 ottobre senza aver inviato l’integrativo del modello 730, i contribuenti che si accorgeranno di aver commesso errori od omissioni tali da generare un maggiore credito o un minor debito o un'imposta pari a quella determinata con il modello originariamente presentato, potranno comunque effettuare correzioni presentando:
Si ricorda che la presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna del 730 originario e, quindi, non fa venir meno l'obbligo da parte del datore di lavoro o dell'ente pensionistico di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al modello 730.
In caso di errori dichiarati, per correggerli come detto, si può presentare un modello 730 integrativo al Fisco:
SCADENZA: La data ultima prevista per presentare una dichiarazione 730 integrativa è fissata a martedì 25 ottobre 2022.
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