In caso di un 730 precompilato sbagliato, il contribuente ha la possibilità di riaprire la dichiarazione, modificarla e inviarla nuovamente.
Dal 5 maggio 2020 i contribuenti hanno potuto accedere alla loro dichiarazione precompilata 730/2020 tramite l’area riservata di fiscoonline. Dal 14 maggio è stato, invece, possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate, sempre attraverso il canale web. La trasmissione del 730 precompilato si è resa possibile solo dal 19 maggio scorso.
Nel caso in cui il contribuente si fosse accorto, dopo l’invio, di aver rinviato la dichiarazione con dati errati oppure volesse effettuare delle integrazioni, correzioni o modifiche per indicare maggiori o minori detrazioni fiscali o deduzioni, può ancora farlo.
A partire dal 25 maggio, infatti, i contribuenti che si sono accorti di aver trasmesso la dichiarazione dei redditi 730 con qualche errore oppure di aver dimenticato qualche dato, per cui ora è necessario integrarla, possono agire nel seguente modo: prima procedere all’annullamento della dichiarazione sbagliata e, poi, alla ritrasmissione di quella corretta che può prendere anche un nome diverso.
L’annullamento della dichiarazione dei redditi Modello 730/2020 può essere fatto una sola volta e deve avvenire entro il 22 giugno 2020.
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un apposito applicativo web, per consentire la correzione delle dichiarazioni precompilate inviate con errori.
Il sistema cancella tutti i dati inseriti nel precedente modello e mette a disposizione del contribuente una nuova precompilata; una volta eliminata la dichiarazione viene rimosso anche l’eventuale F24 già predisposto.
Le credenziali di accesso all’applicazione devono essere le stesse utilizzate per la presentazione del Modello 730 da annullare. L’annullamento può essere effettuato solo se lo stato della ricevuta di invio del 730 da cancellare risulti con la dicitura “Elaborato”.
Con l’annullamento si avrà la cancellazione totale dei dati indicati dal contribuente in dichiarazione dei redditi, e all’Agenzia delle Entrate non risulterà alcun invio.
A quel punto, il contribuente dovrà, quindi, procedere con una nuova compilazione del modello 730, all’interno del quale resteranno in ogni caso le informazioni già precompilate dal Fisco.
Il Modello 730 annullato risulterà non trasmesso, così si dovrà fare un nuovo invio entro il termine del 30 settembre 2020.
Da ricordare che il nuovo 730 può essere trasmesso solo dopo che siano trascorse 24/48 ore dall’annullamento del precedente.
Una volta archiviata la finestra temporale del 22 giugno, per correggere o completare la dichiarazione 2020 si potrà inviare il modello “Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”, entro il prossimo 30 novembre.
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