Modelli REDDITI 2018: online le bozze con istruzioni e novità

Pubblicato il 23 gennaio 2018

Con riferimento alla stagione dichiarativa 2018, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili – sul proprio sito internet, sezione Modelli – la versione in bozza dei modelli REDDITI PF, SC, SP, ENC, Consolidato nazionale e mondiale ed IRAP 2018, riguardanti il periodo d’imposta 2017, con le relative istruzioni per la compilazione.

I modelli sono stati aggiornati tenendo conto delle modifiche normative relative al 2017 e presentano, così, molte novità rispetto alla modulistica dello scorso anno.

Modelli in bozza

Nell’apposita sezione del sito delle Entrate dedicata alla modulistica, in data 22 gennaio, sono state pubblicate le seguenti bozze dei modelli Redditi 2018 relativi al periodo d’imposta 2017:

Tra i modelli in versione non definitiva, con le relative istruzioni, anche:

Novità recepite dalla modulistica

Numerose le novità che sono state recepite nei modelli di quest’anno.

Per quanto riguarda il modello REDDITI PF, da segnalare: l’introduzione della nuova disciplina fiscale relativa alle “locazioni brevi”, introdotta dall’articolo 4 del Dl n. 50/2017, convertito in legge n. 96/2017; le nuove disposizioni riguardanti la detassazione dei premi di risultato, con l’innalzamento da 2mila euro a 3mila euro del limite dei premi di risultato da assoggettare a tassazione agevolata; il welfare aziendale.

Sempre nel modello PF è stato introdotto un nuovo quadro LC, dedicato alla liquidazione della cedolare secca, ed è stato dato spazio anche alle nuove percentuali di detrazioni Irpef più ampie per i cosiddetti “ Sisma bonus” ed “Eco Bonus”. Questi ultimi interessano le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico e alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.

Sono stati, invece, tolti i campi relativi al contributo di solidarietà del 3%, che si applicava sulla parte eccedente dei redditi superiori ai 300mila euro annui.

Nei modelli di dichiarazione relativi al reddito d’impresa REDDITI SC, SP e ENC sono state recepite le novità riguardanti la proroga del super e dell’iper ammortamento e la riduzione dell’aliquota Ires, che passa dal 27,5% al 24%.

In materia di patent box, nei quadri RS e OP dei suddetti modelli, è stato inserito un nuovo prospetto - “Grandfathering – Opzione marchi d’impresa (Patent box)” - che deve essere compilato da coloro che hanno esercitato, in dichiarazione, l’opzione per il regime agevolato per i marchi d’impresa, tenuti ad indicare il numero dei marchi e l’ammontare del reddito agevolabile ai sensi del Dm 28 novembre 2017.

Infine, nel quadro RF sono stati inseriti i nuovi codici per tener conto delle modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni (branch exemption) di imprese residenti, alla luce delle novità introdotte con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017.

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