Tra le scadenze fiscali in calendario per il mese di gennaio 2024, vi è da ricordare quella relativa alla presentazione del Modello Intrastat all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, indipendentemente dal regime fiscale adottato.
NOTA BENE: Si ricorda che i termini di presentazione dei suddetti Modelli erano stati modificati dall’articolo 3, comma 2, del Decreto legge n. 73/2022 (c.d. Decreto “Semplificazioni”), in vigore dal 22 giugno 2022, fissandoli entro il termine del mese successivo al periodo di riferimento. Successivamente, in sede di conversione in legge del D.L. n. 73/2022 (Legge n. 122/2022), la scadenza è stata riportata al 25 del mese successivo del periodo di riferimento.
Il modello Intrastat è una dichiarazione che contiene informazioni sulle operazioni intracomunitarie, cioè all’interno della UE, tra soggetti che devono versare l’IVA nei diversi paesi: esso riposta l’elenco delle fatture relative agli scambi di servizi e beni che sono avvenuti tra soggetti intracomunitari, anch’essi titolari di Partita Iva, iscritti al VIES.
NOTA BENE: In particolare, si tratta di operazioni B2B, cioè tra titolari di partita Iva appartenenti a due Paesi diversi dell’Unione Europea. Il Modello interessa, dunque, solo coloro che svolgono attività di scambio di beni o servizi con altri membri dell’Unione Europea, sia Enti che persone fisiche, nel caso in cui venga superata una determinata soglia di volume di affari
L’introduzione di tale modello è avvenuta nel 1993 con l’abolizione delle barriere doganali all’interno della Comunità Europea. Il riferimento normativo è all’articolo 50 del Decreto Legislativo n. 331/1993, che riguarda gli Obblighi connessi agli scambi intracomunitari.
Il Modello Intrastat, in generale, assolve a due importanti funzioni:
Tale dichiarazione deve essere inviata all’Agenzia delle dogane con cadenza:
L’adempimento è riservato ai soggetti passivi Iva italiani operatori intracomunitari.
Salvo deroghe specifiche, infatti, sono obbligate tutte le aziende o i soggetti passivi di Iva che effettuano operazioni B2B con Stati membri dell’Unione Europea.
In particolare, devono presentare il modello Intrastat:
NOTA BENE: Per poter effettuare operazioni intracomunitarie, tutte le attività devono essere iscritte al VIES, il sistema di scambio informazioni IVA dell’Unione Europea.
L’obbligo scatta, quando gli scambi rispettano le seguenti caratteristiche:
Le operazioni da comunicare tramite il modello Intrastat devono rientrare nella definizione di operazioni intracomunitarie.
Per poter essere definite tali, le operazioni in questione devono avere alcuni requisiti:
NOTA BENE: Se le operazioni tra soggetti passivi di due Paesi facenti parte dell’Unione Europea diversi tra loro presentano tali caratteristiche, allora sono da considerare operazioni Intrastat e richiedono la compilazione e l’invio dell’apposito Modello.
Tuttavia, non tutte le operazioni tra soggetti Iva della UE sono da comunicare tramite il modello Intrastat: esistono operazioni che non rientrano nelle condizioni specifiche e altre che, invece, sono soggette a particolari deroghe.
Non rientrano nelle operazioni da comunicare tramite Intrastat:
Vi sono diversi modelli Intrastat, da compilare a seconda delle differenti operazioni e soglie che si superano, disponibili sul portale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Dal 2022 i modelli principali sono:
Come anticipato, le scadenze di invio all’Agenzia delle Dogane dei modelli Intrastat variano a seconda del superamento di determinate soglie quando si parla di cessione di beni.
In particolare:
NOTA BENE: In entrambi i casi l’invio va fatto entro il 25 del mese successivo a quello di riferimento.
Pertanto, se nell’ultimo trimestre (ottobre – dicembre) del 2023 o nel mese di dicembre 2023 sono state emesse fatture per prestazioni svolte o beni venduti verso soggetti iscritti al VIES, il Modello Intrastat andrà presentato entro il 25 gennaio 2024.
La presentazione, inoltre, si riferisce solo al periodo di tempo specifico, quindi o a un singolo mese, o a un determinato trimestre.
Chi ha iniziato l’attività da meno di 4 trimestri presenta gli elenchi trimestralmente, sempre che, nei trimestri già trascorsi, si trovi nella condizione di aver effettuato operazioni per un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro.
Chi è tenuto alla presentazione trimestrale di un elenco può scegliere di adottare la periodicità mensile per l’intero anno solare.
I contribuenti che presentano un elenco riepilogativo trimestralmente e che nel corso di un trimestre superano la soglia dei 50mila euro, devono passare alla periodicità mensile a partire dal mese successivo a quello in cui il limite viene superato. In questo caso, per i periodi mensili già trascorsi, vanno presentati gli elenchi riepilogativi opportunamente contrassegnati.
Si può inviare le dichiarazioni Intrastat solo per via telematica, utilizzando:
NOTA BENE: La trasmissione può essere effettuata direttamente dai contribuenti o tramite intermediari abilitati.
Per accedere ai servizi online dell’Agenzia delle entrate occorre registrarsi utilizzando:
Con Determinazione n 493869/RU del 23 dicembre 2021 delle Dogane di concerto con l'Agenzia delle Entrate, sono state introdotte semplificazioni e modifiche agli elenchi riepilogativi Intrastat relativi:
Per saperne di più sull’argomento si rinvia all’Approfondimento Edotto: “Le novità 2022 per i modelli Intrastat”.
Tra le novità di maggior interesse si segnalano le seguenti:
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