Si avvia al termine la conversione in legge del Milleproroghe (Dl n. 183/2020) che raccoglie, come di consueto, una serie di proroghe di termini legislativi.
Il provvedimento, dopo aver terminato l’esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, sarà oggi in Aula di Montecitorio: vista la larga maggioranza, si è deciso di non fare ricorso al voto di fiducia. Sul testo licenziato dalla Camera, il Senato sarà tenuto a ratificare il contenuto non essendoci tempo per ulteriori passaggi parlamentari.
Vediamo come è costruito il nuovo Decreto Milleproroghe
E’ stato inserito il nuovo art. 22 bis che abroga e riprende parola per parola l'articolo 1 del DL n. 7/2021, con il quale era stata bloccata la ripresa della riscossione.
Pertanto, la proroga dei termini di pagamento di cartelle, avvisi di addebito ed accertamento ha valore fino al 31 marzo 2021; fino al 28 febbraio opererà la sospensione dell'attività di notifica e dei pignoramenti e di nuovi atti.
Si segnala, però, che intenzione del nuovo Governo è di inserire la questione riscossione nel nuovo decreto Ristori 5: probabilmente sarà disposta la proroga di due mesi riguardante la ripresa dell’attività di riscossione.
Anche per i bilanci 2020 delle Spa e Srl viene prevista l’approvazione entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Le assemblee di approvazione dei rendiconti, anche nei casi in cui gli atti costitutivi o gli statuti delle società non lo prevedano, potranno essere tenute in audio o video conferenza entro il 31 luglio 2021.
Ancora, Spa, Sapa, Srl, cooperative e mutue assicuratrici possono prevedere, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, per le assemblee ordinarie e straordinarie:
Allungata al 30 giugno 2021 la copertura delle garanzie Sace per le imprese. Viene estesa, quindi, l'operatività delle garanzie concesse dalla Sace sui titoli di debito emessi dalle imprese fino al 30 giugno.
Sono ammessi alla concessione alla garanzia Sace i soggetti che sottoscrivono prestiti obbligazionari o altri titoli di debito, emessi da Pmi a cui sia attribuito un rating almeno pari a BB- o equivalente.
I prestiti obbligazionari devono essere diretti a sostenere attività come capitale circolante ed investimenti. L'emissione obbligazionaria dovrà avere una durata non superiore a 6 anni; previsto un preammortamento di durata fino a 36 mesi.
Piattaforme elettroniche – Scatta dal 1° luglio 2021 il termine per l’entrata in vigore degli adempimenti Iva relativi alle piattaforme commerciali online per vendite di tablet, cellulari, console da gioco.
Bonus vacanze – Portato al 31 dicembre 2021 il termine per fruire del bonus vacanze.
Iva esente per dispositivi diagnostici in vitro – Viene limitata l’esenzione IVA solo alle cessioni di dispositivi medico-diagnostici in vitro di cui al regolamento Ue 2017/746. Diversamente da quanto contenuto nella legge di Bilancio 2021, non rientrerebbero nell’esenzione i saturimetri e altri dispositivi diagnostici non Ivd, anche se utili per la diagnosi di Covid-19, che vanno assoggettati ad Iva del 5 per cento.
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