Con comunicato del 17 luglio 2020, il Consiglio Nazionale Forense ha reso noto di aver aderito ad una proposta di convenzione avanzata dal ministero della Giustizia per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità presso le sedi del CNF e delle sue fondazioni.
Si tratta di un progetto di giustizia riparativa che apre le porte delle sue sedi agli imputati ammessi all’istituto della messa alla prova per lo svolgimento di lavori socialmente utili.
Viene riaffermato, in questo modo - si legge nel comunicato - il ruolo di promozione sociale della Avvocatura.
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