Il Guardasigilli, Clemente Mastella, nell’annunciare la messa a punto dello schema di disegno di legge per la nuova disciplina degli ordini professionali, ha puntualizzato, con la nota del ministero della Giustizia del 31 ottobre 2006, la linea di fondo della riforma delle professioni, che consiste nel mantenimento del sistema ordinistico, riorganizzato e ammodernato secondo le esigenze della competitività e della tutela dell’utenza. È, inoltre, ribadito che lo schema del disegno di legge, che consta di otto articoli nei quali sono stabiliti i principi di delega al Governo per la disciplina sia degli ordini che delle associazioni professionali di interesse generale, nonché delle società tra professionisti, vede la sintonia del ministro dello Sviluppo economico, Bersani. Se il Ddl verrà approvato dal Consiglio dei ministri, alcuni temi dovranno essere affrontati dal Parlamento, il quale si dovrà pronunciare ad esempio sulla natura giuridica degli Ordini (che perdono la definizione di enti pubblici non economici). È prospettata l’aggregazione di categorie “vicine” ed è imposto lo stop ai nuovi Ordini.
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