Al via la social card del Governo, distribuita da Poste italiane, per far fronte al caro spesa che ha colpito circa 1,3 milioni di nuclei familiari.
NOTA BENE: Dal 18 luglio arriva la carta elettronica chiamata "Dedicata a te" con un contributo unico di 382,50 euro per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità, destinata a persone con Isee fino a 15mila euro.
Si tratta di un bonus una tantum per le famiglie in difficoltà, contro l’inflazione e il caro prezzi che ha inciso sul potere d’acquisto di molti italiani.
Tutti gli ulteriori dettagli verranno presentati l'11 luglio in conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, dai ministri Giorgetti, Calderone e Lollobrigida.
Il 12 maggio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 18 aprile 2023 emanato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che prevede le modalità attuative e applicative della nuova “card acquisti” finalizzata alle spese dei beni alimentari di prima necessità.
Il contributo è rivolto ai cittadini appartenenti ai nuclei familiari che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari che siano titolari di:
NOTA BENE: Per ogni nucleo familiare sarà concesso un solo contributo di importo complessivo pari a 382,5 euro.
L’importo spettante verrà erogato tramite carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili (nominative) messe a disposizione da Poste Italiane.
Le card - operative a partire da luglio 2023 - potranno essere ritirate dai soggetti beneficiari presso gli uffici postali abilitati al servizio; le stesse non saranno più fruibili laddove il primo pagamento non venga effettuato entro il 15 settembre 2023.
I contributi saranno assegnati ai comuni in base ai seguenti parametri:
Pertanto, il numero complessivo delle carte da assegnare (pari a 1.300.000) sarà ripartito in modo differente tra i vari Comuni.
I Comuni potranno visionare gli elenchi dei beneficiari tramite l’apposita applicazione web.
Successivamente, dovranno verificare la posizione anagrafica dei nuclei familiari inseriti negli elenchi e sulla base del numero di carte loro assegnate attribuiranno le card che eventualmente residuano.
In seguito, sarà cura dell’Inps trasmettere l’elenco definitivo a Poste Italiane ai fini della predisposizione delle carte elettroniche di pagamento tramite Postepay.
I soggetti beneficiari non dovranno presentare alcuna domanda; infatti, gli stessi riceveranno da parte dei Comuni la comunicazione di assegnazione del contributo e le relative modalità di ritiro della card.
ATTENZIONE: Le carte saranno nominative.
Per l’anno 2023, le risorse finanziarie ammontano a 500 milioni di euro e sono state stanziate dalla Legge di Bilancio.
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