Marchio contraffatto. Danno da riduzione del potenziale di vendita

Pubblicato il 11 giugno 2014 Il danno causato all'impresa titolare del marchio contraffatto non consiste, necessariamente, in una riduzione delle vendite o in un calo del fatturato, rispetto al periodo precedente considerato.

Danno anche senza riduzione delle vendite e calo del fatturato

Lo stesso, infatti, può manifestarsi anche solo in una riduzione del potenziale di vendita e quindi consistere in una minore crescita delle vendite, senza che si abbia una corrispondente riduzione od un calo rispetto agli anni precedenti considerati.

E ciò accade, infatti, quando le vendite sono in crescita nel corso del periodo preso in considerazione e, in tali casi, non si evidenzia alcun calo o riduzione delle vendite pur potendosi manifestare un danno da riduzione del potenziale.

E' quanto evidenziato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 13025 del 10 giugno 2014.
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