L'intelligenza emotiva si può apprendere e questo può portare dei benefici importanti nella vita delle persone. Lo afferma Francesco Marino, docente di Intelligenza Emotiva presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi internazionali di Roma - UNINT che nel teatro Edotto di Foligno dà il via a un percorso di formazione unico nel suo genere in Italia, rivolto a imprenditori, manager, liberi professionisti ma anche a chiunque voglia acquisire strumenti cognitivi e comportamentali per affrontare le sfide - umane e lavorative - di ogni giorno.
Un programma destinato alla migliore gestione delle proprie risorse: pensieri, emozioni, relazioni, time management e strategie.
Ma cos'è l'intelligenza emotiva? È possibile apprenderla? A spiegarlo lo stesso Marino.
"Avere intelligenza emotiva significa, in breve, riconoscere e gestire le emozioni nostre e degli altri" . Come si possono gestire le nostre emozioni? Secondo Marino "ristrutturando i nostri pensieri. Il cervello, non il cuore, è la sede dove nascono le emozioni. Ristrutturare i pensieri significa ristrutturare il significato, il valore che diamo alle cose, alle situazioni, alle persone. Io lavoro meglio analizzando insieme a chi la prova l'emozione, quando riesco a cogliere nel suo divenire il processo della produzione dell'emozione. La registriamo, io chiedo e la persona mi racconta cosa ha provato e come si percepisce, quale significato dà. Nel laboratorio di Foligno partiremo dal corpo: le emozioni si sentono nel corpo e le emozioni hanno una caratteristica: salvaguardare la nostra vita". Dunque un insegnamento non solo per manager o imprenditori: educarsi alle emozioni è importante per tutti.
Quattro i moduli del corso 'MILC- I quattro passi della crescita' che Marino proporrà a partire dal 28 ottobre prossimo all'Auditorium Edotto in via Morettini: Management (Gestire il cambiamento, le risorse, gli eventi. Interpretare i risultati e modificare le strategie); Intelligenza emotiva (Comprendere come pensieri ed emozioni si influenzano reciprocamente e imparare a guidarli); Leadership (Guidare se stessi, ispirare le persone, sviluppare capacità di problem solving anche di lungo termine) e Comunicare Efficacemente (Costruire ponti per gestire i conflitti e creare relazioni efficaci).
Il metodo MILC unisce questi quattro pilastri della cultura manageriale per osservare la realtà e trasformarla, ispirare e motivare le persone, superare gli ostacoli e crescere insieme, creativamente. Come strumento metodologico si avvale del gioco e del training teatrale per creare modelli di migliore comprensione delle dinamiche di relazione e organizzative.
Francesco Marino è fondatore e amministratore di CREO e direttore scientifico del Festival dell’apprendimento continuo Maestri Fuori Classe. Ha lavorato in aziende italiane e multinazionali, tra cui Atlantia, Autostrade per l’Italia, RAI, Mediaset, Trenitalia, McArthurGlen, Fondazione San Carlo di Napoli, Unicredit, AIFA, Air France, Philips Morris, DHL, Filca-Cisl, Stanhome, Mondo Convenienza, Banca Farmafactoring, Coca Cola.
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