A margine della Conferenza stampa del 4 novembre 2016 presso il Ministero della Giustizia – ove si è trattato dell’efficienza organizzativa e della regolarità amministrativa degli uffici giudiziari – il Guardasigilli Andrea Orlando ha illustrato il resoconto dell’attività svolta dall’Ispettorato Generale del medesimo Ministero, sull’attività di ispezione da esso condotta presso gli uffici giudiziari (Tribunali, procure, Unep) nel periodo 2014-2016.
Dai dati resi noti è emerso, in particolare, che le proposte avanzate dall’Ispettorato di azioni disciplinari nei confronti di magistrati sono state 52 (per 84 giudici) nel 2014, 59 (per 100 giudici) nel 2015 e 46 (per 70 giudici) nel 2016, fino a settembre. E molte di tali procedure hanno riguardato il ritardo nel deposito di sentenze (46% dei casi nel 2015, 20% del 2016).
Le sentenze di condanna sono state in tutto 106; decisamente meno numerose rispetto alle proposte di archiviazione (1318).
Nel corso della medesima conferenza, al termine della presentazione dell’attività dell’Ispettorato, il Ministro Orlando ha annunciato che nel triennio 2014 – 2017 sono in entrata, in totale, oltre 1400 magistrati.
All'ultimo concorso in magistratura sono difatti risultati idonei 346 candidati (è di questi giorni la graduatoria provvisoria della Commissione esaminatrice), che vanno ad aggiungersi – sottolinea ancora il Guardasigilli – ai 700 che hanno preso servizio negli anni passati ed ai futuri vincitori della selezione che è stata appena bandita per ulteriori 360 posti.
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