Magistrato candidabile se in aspettativa
Pubblicato il 12 marzo 2014
Nella seduta dell'11 marzo 2014, il Senato ha approvato un disegno di legge in materia di
candidabilità, eleggibilità e ricollocamento dei
magistrati in occasione di
elezioni politiche e amministrative nonché di
assunzione di incarichi di governo.
Il testo del disegno limita la partecipazione dei giudici all'attività politica sia in entrata che in uscita.
Ai sensi delle disposizioni iv contenute, il magistrato che intenda candidarsi o accettare cariche di governo dovrà trovarsi, prima di procedere all'atto di candidatura o di accettazione, in
stato di aspettativa.
Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.