L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha proclamato una giornata di sciopero per il prossimo 16 maggio 2022 per protestare contro la riforma dell'ordinamento giudiziario recentemente approvata dalla Camera ed attualmente all'esame del Senato.
L'iniziativa di astensione dalle funzioni giurisdizionali è stata deliberata nel corso dell'Assemblea straordinaria dei soci dell'associazione, riunita il 30 aprile scorso a Roma.
La riforma in discussione al Parlamento - si legge nel deliberato approvato dai giudici dell'ANM in cui sono illustrate le ragioni dello sciopero - "non accorcerà di un giorno la durata dei processi, ma cambierà radicalmente la figura del magistrato, in contrasto con quello che prevede la Costituzione".
Secondo l'associazione, infatti, l'attuale formulazione del Ddl porrebbe "dei concreti problemi di compatibilità con il quadro normativo di riferimento sovranazionale".
Come previsto dal Codice di autoregolamentazione degli scioperi, l'astensione avverrà garantendo i servizi essenziali.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".