In data 7 luglio 2021, in occasione della videoconferenza tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Rappresentanze Sindacali del settore della logistica è stata istituita una task force per ampliare le attività di controllo e far luce sulle fattispecie di decentramento produttivo, attraverso un'analisi approfondita delle esternalizzazioni e delle catene di appalti.
L’incontro è scaturito a seguito delle criticità riscontrate nel settore della logistica e del trasporto merci, costituito da circa 90 mila imprese, con un numero di occupati pari a circa 1,5 milioni di addetti e con un fatturato di circa 80 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 9% del PIL del Paese.
Le particolari caratteristiche del settore in commento, quali il decentramento produttivo e la dissociazione tra titolarità del contratto di lavoro e utilizzazione della prestazione, favoriscono l’insorgere di situazioni lesive dei diritti e delle tutele dei lavoratori. Quanto esposto trova conferma dal tasso di irregolarità pari al 71,84%, riscontrato a seguito di 8.850 accessi ispettivi eseguiti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nel corso del 2020.
Come dichiarato dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, risulta fondamentale attuare strategie volte ad individuare preventivamente situazioni di illegalità nel settore della logistica e del trasporto.
In tal senso, è necessaria la condivisione delle banche dati tra Ministero del Lavoro, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Mobilità Sostenibile, INL, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, Ministero dell’interno, Procura Nazionale Antimafia e il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
La task force favorirà e renderà più agevole le sinergie istituzionali nella condivisione delle banche dati e delle fonti informative tra le amministrazioni e nella valutazione delle attività di controllo congiunte in merito alla regolarità delle fattispecie di decentramento produttivo.
Infine, la task force avrà la funzione di sviluppare strumenti di analisi per la valutazione del rischio in azienda e disincentivare il dumping sociale o forme di evasione ovvero elusione normativa.
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