A seguito della stipulazione di apposita convenzione tra Corte di cassazione e MEF, i giudici di legittimità possono accedere al fascicolo processuale digitale formatosi nel giudizio tributario di merito.
La convenzione - per come si apprende in una nota pubblicata il 21 dicembre 2022 sia sul sito della Giustizia tributaria sia sul portale della Cassazione - è già operativa nonché attuata mediante applicativo informatico sviluppato dalla Direzione della Giustizia Tributaria in collaborazione con il CED della Suprema corte.
Questo nuovo strumento permette anche la trasmissione telematica alle Corti di Giustizia Tributaria delle sentenze adottate dalla Corte di cassazione nei relativi giudizi, con immediata visibilità dei provvedimenti nei fascicoli digitali di merito, all’interno della nuova cartella “Corte di Cassazione”.
L'applicativo - si legge nel comunicato - "rappresenta il primo passo di un percorso di interoperabilità tra la Corte di Cassazione e le altre giurisdizioni".
Esso contribuisce sia ad agevolare il lavoro dei giudici della Corte, sia ad assicurare la conoscenza immediata degli esiti del giudizio di cassazione alle Corti di merito e alle parti processuali.
In questo modo, è infatti favorita la massima diffusione della giurisprudenza di legittimità in materia tributaria, in armonia con la funzione nomofilattica della Cassazione e in conformità agli obiettivi del PNRR.
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