Liquidazione TFS-TFR solo online: in chiaro tutti gli adempimenti

Pubblicato il 07 novembre 2022

L'INPS, con la circolare n. 125 del 4 novembre 2022, comunica il passaggio all’utilizzo esclusivo del canale telematico per il trattamento di fine servizio (TFS) e per il trattamento di fine rapporto (TFR) a decorrere dal 1° gennaio 2023.

Il passaggio si colloca nell'ambito del più ampio processo di digitalizzazione dei servizi e delle procedure amministrative finalizzato a potenziare l'interoperabilità dell'INPS con le pubbliche Amministrazioni e a ridurre i tempi di definizione della procedura di liquidazione del TFS-TFR.

In particolare, l'Istituto vuole superare le criticità riscontrate nella trasmissione da parte delle Amministrazioni pubbliche dei modelli “PL/1”, “350/P” e “TFR/1” cartacei richiesti per la liquidazione del TFS e del TFR, recuperando le informazioni disponibili nelle denunce contributive mensili del flusso Uniemens inviate dalle Amministrazioni stesse.

Per i rapporti di lavoro a tempo determinato del comparto Scuola l'invio dei dati giuridico-economici necessari alla liquidazione del TFR continua ad avvenire attraverso il flusso telematico MUR/MEF.

L'INPS illustra, nel nuovo flusso integrato tra TFS e Posizione Assicurativa in Uniemens, la sequenza di adempimenti a carico del datore di lavoro e della Struttura territoriale di competenza che si articola nelle seguenti fasi:

Sistemazione della Posizione Assicurativa

Il primo ad attivarsi è il datore di lavoro che deve verificare la completezza e la correttezza della Posizione Assicurativa per la certificazione e la liquidazione della prestazione TFS.

Il datore di lavoro dovrà in particolare verificare, in ciascun periodo lavorativo utile ai fini TFS, la presenza delle informazioni riguardanti la Cassa previdenziale e regime di fine servizio, il corretto tipo impiego e tipo servizio, il tipo part-time e percentuale part-time (laddove previsto), il motivo di cessazione sull’ultimo periodo di servizio e la certificazione e la validazione di tutti i periodi utili.

Inserimento dell’Ultimo Miglio TFS

Segue l’inserimento, sempre da parte dell'Amministrazione, dell’Ultimo Miglio TFS, con lo strumento “Nuova Passweb” .

A tal fine il datore di lavoro dovrà confermare i “Dati utili”, ossia i dati giuridici estratti dalla Posizione Assicurativa e inserire i “Dati retributivi”, ossia specifici dati economici da rendere in base al comparto di appartenenza.

Comunicazione di Cessazione TFS

Con la nuova Comunicazione di Cessazione TFS, disponibile nel sito dell’Istituto in sostituzione dei modelli “PL/1” e “350/P”, l’Amministrazione comunica alla Struttura territoriale INPS competente gli altri dati utili per il calcolo del TFS.

Le principali informazioni che l’Amministrazione deve comunicare, inserendole nelle apposite sezioni, sono lo stato di pagamento dei riscatti TFS presenti negli archivi INPS, la documentazione (da allegare) per riscatti TFS non presenti negli archivi INPS, i dati relativi ai periodi di servizio prestati presso Enti non iscritti ai fini previdenziali all’INPS (in particolare nei casi di passaggio per mobilità o periodi presso Enti soppressi), i dati relativi ai benefici di legge di cui ha usufruito l’iscritto e che comportano riflessi nella liquidazione/certificazione del TFS cedibile (ad esempio, quelli relativi al servizio militare di leva di cui alla legge 24 dicembre 1986, n. 958) nonchè ulteriori allegati utili alla Struttura territoriale INPS competente per la corretta valutazione del TFS.

Calcolo e certificazione TFS cedibile o liquidazione

Completato l'invio dei dati da parte dell'Amministrazione, l'INPS avvia la procedura di calcolo della prestazione TFS e alla certificazione del TFS cedibile in caso di domanda di cessione, ovvero alla liquidazione del TFS alla decorrenza dei termini di pagamento della prestazione.

Riliquidazione del TFS

Una volta effettuata la liquidazione del TFS, le variazioni dei dati presenti su Posizione Assicurativa, sull’Ultimo miglio TFS e sulla Comunicazione di Cessazione TFS potrebbero dare origine a un ricalcolo del valore del TFS e a una conseguente riliquidazione.

L'INPS spiega, nella circolare n. 125 del 4 novembre 2022, come comunicare le eventuali variazioni che intercorrono prima o dopo il pagamento della prima liquidazione TFS.

Abilitazione alle procedure

L'effettuazione di tutte le attività presuppone che le Amministrazioni siano abilitate ad accedere alla procedura Nuova Passweb e alla procedura di Comunicazione di Cessazione TFS.

Per l’abilitazione a Nuova Passweb occorre compilare il modulo “RA011” (messaggio n. 2045/2019), mentre per l’abilitazione alla Comunicazione di Cessazione TFS occorre compilare il modulo “RA012” (messaggio n. 3400/2019).

Tali moduli devono essere inviati alla PEC della Struttura territoriale INPS di competenza.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy