L’Inps sulle convenzioni per l’invio delle detrazioni d’imposta dei pensionati

Pubblicato il 08 luglio 2010 La circolare n. 90 del 6 luglio 2010, diffusa dall’Inps, reca la “convenzione per la raccolta e la trasmissione delle dichiarazioni rese dai pensionati ai fini delle detrazioni d’imposta previste dall’art. 23 del D.P.R. 1973, n. 600 per gli anni 2010/2011”.

In ottemperanza alla determinazione n. 113/2010 del Commissario Straordinario, con cui si approva la convenzione con i Centri di assistenza fiscale (CAF) ed i liberi professionisti,  con la circolare in oggettoper il biennio 2010-2011 si indica ai Direttori di Sede di stipulare la convenzione con i CAF ed i soggetti abilitati alla trasmissione, di cui al Dlgs 241/1997.

A livello centrate le convenzioni per la raccolta e l’invio telematico vengono sottoscritte, dai Caf e da alcune associazioni professionali a livello nazionale, previa trasmissione dell’elenco dei propri iscritti alla D.C.S.I.T. per l’abilitazione. Si tratta delle associazioni: del Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro; dell’Istituto Nazionale Revisori Contabili; dell’Associazione Nazionale Commercialisti. E per i Consulenti Tributari: ANCIT; ANCOT; INT; LAPET.

Il professionista che voglia inserire il proprio nominativo nelle liste degli abilitati deve avere i requisiti di: abilitazione alla certificazione del reddito; iscrizione nel Registro delle chiavi pubbliche degli utenti del “fisco telematico” del Dipartimento delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze; possesso di un certificato digitale valido emesso dal Dipartimento delle Entrate del ministero dell’Economia ovvero, ai soli fini della trasmissione a firma digitale, da una delle seguenti Autorità di Certificazione: “InfoCamere”, “Actalis”, “Postecom”, “CNIPA”.

La stipula potrà essere fatta singolarmente o attraverso le associazioni citate.

Il certificato digitale, che il professionista dichiara di possedere e che intende utilizzare per effettuare l’accesso al sistema, è l’unico che garantirà l’autenticazione per l’accesso.

A carico del professionista l’apposizione di una marca da bollo di €14,62 ogni quattro facciate dell’originale della convenzione.
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