L’esecutore testamentario paga l’Iva nel suo paese

Pubblicato il 07 dicembre 2007

La Corte di Giustizia, con la sentenza del 6 dicembre 2007 sulla causa C-401/06, stabilisce che i servizi prestati dall’esecutore testamentario non rientrano tra le prestazioni tipiche degli avvocati, né tra le analoghe. Pertanto, devono essere assoggettati all’Iva nel Paese in cui è stabilito il prestatore, in ottemperanza delle norme sulla territorialità delle prestazioni. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Acconto IVCA 2024: nuova imposta sul valore delle cripto-attività

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy