La legge Europea 2017 è stata approvata dal Senato, in seconda lettura e con modificazioni, ma dovrà tornare alla Camera.
Per bloccare l'effetto dell'apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea è previsto l’istituto della “restituzione dell’imposta non dovuta” (disposizioni in materia di Iva).
Accanto al rimborso “anomalo” (art. 21, DLgs. 546/92) per il recupero dell’Iva erroneamente addebitata in rivalsa, ci sarà la nuova disciplina della “restituzione dell’imposta non dovuta” (ex art. 30-ter del DPR 633/72), subordinata ai vincoli del bilancio dello Stato.
Pertanto:
Tra le misure non modificate:
Si pone rimedio alla discriminazione dei legali italiani rispetto a quelli stabiliti (che hanno ottenuto il titolo abilitativo in un altro Stato Ue ed esercitano stabilmente la professione in Italia) relativamente all'iscrizione nell’Albo speciale dei patrocinanti davanti alle giurisdizioni superiori: si parifica il percorso di iscrizione, con la previsione di 8 anni di esercizio della professione e la frequenza alla Scuola superiore dell'avvocatura.
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