Il Tar del Lazio, giudicando su un ricorso avanzato da 5 avvocati non iscritti all'Albo che ritenevano di aver subito una discriminazione dal bando di un concorso per magistrati onorari, ha rinviato alla Corte Costituzionale l'esame della legittimità della legge che richiede, per l'ammissione al concorso per magistrato onorario, che “gli abilitati all'esercizio della professione di avvocato siano anche iscritti al relativo Albo professionale”.
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