Le nuove aliquote 2015 per la Gestione Separata INPS
Pubblicato il 06 febbraio 2015
L’INPS, con
circolare n. 27 del 5 febbraio 2015, ha comunicato che, per i soggetti iscritti in via esclusiva alla
Gestione Separata, l’aliquota contributiva e di computo è elevata per l’
anno 2015 al
30%, chiarendo che tra i soggetti interessati sono compresi anche i lavoratori autonomi titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
Per i soggetti già
pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie, l’aliquota per il 2015 è stabilita al
23,50%.
Viene, inoltre, confermata l’
ulteriore aliquota contributiva, per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione agli iscritti, che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria o pensionati, della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo parentale, pari allo
0,72%.
Massimale e minimale annuo di reddito
Il massimale di reddito per l’anno 2015 è di € 100.324,00, mentre il minimale di reddito è pari a € 15.548,00.
Ripartizione dell’onere contributivo
Ricorda l’Istituto che la ripartizione dell’onere contributivo tra
collaboratore e committente è stabilita nella misura rispettivamente di un terzo (
1/3) e due terzi (
2/3) e l’obbligo del versamento dei contributi è
in capo all’azienda committente, che deve eseguire il pagamento entro il 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello F24 telematico per i datori privati e modello F24 EP per le Amministrazioni Pubbliche.
Per i
professionisti iscritti alla Gestione Separata l’onere contributivo è
a carico degli stessi ed il versamento deve essere eseguito, tramite modello F24 telematico, alle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2014, primo e secondo acconto 2015).