Le disposizioni della Manovra a regime con date diverse
Pubblicato il 27 maggio 2010
La Manovra correttiva approvata reca disposizioni di subitanea applicazione, come lo stop delle procedure contrattuali 2010-2012 per i dipendenti pubblici o la stretta (dal 1° giugno 2010) sulle invalidità, norme applicabili dall’entrata in vigore del decreto legge, come la soppressione degli Enti Ipsema e Ispels (sostituiti dall’Inail) e Ipost (sostituito dall’Inps), e quelle che dovranno attendere un decreto di attuazione ad hoc. Tra gli ultimi citati il nuovo redditometro, che aspetta la pubblicazione in “Gazzetta” di un decreto ministeriale che indichi i campioni di contribuenti, in funzione del nucleo familiare e dell'area territoriale di residenza, e i coefficienti per misurare le voci di spesa.
In proposito si sottolinea che il nuovo redditometro prevede che si debba registrare uno scostamento annuale tra l'ammontare accertato e quello dichiarato pari al 20% (oggi è del 25%) e terrà conto del reddito complessivo accertabile (lordo), senza il pregresso riferimento al reddito “netto” che generava l’anomalia di porre a confronto due valori disomogenei (il reddito accertato al lordo degli oneri deducibili, che vengono riconosciuti solo in un secondo momento, contro il reddito al netto dei medesimi oneri deducibili). Inoltre, il contraddittorio tra contribuente e Fisco sarà obbligatorio e verrà incanalato verso l'accertamento con adesione.
Intanto, si è tenuta l’attesa conferenza stampa durante la quale il Presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia hanno illustrato il contenuto della Manovra varata ieri dal Consiglio dei ministri sotto forma di un decreto legge. I 54 articoli divisi su tre capi comportano una correzione dei conti pubblici di 12 miliardi per il 2011 e di 24,9 miliardi a regime. È emerso dall’incontro che non saranno toccati né sanità né ticket e che il tetto per la tracciabilità nell'uso del contante è fissato a 5mila euro.