Le dichiarazioni spontanee dell'indagato possono interrompere la prescrizione

Pubblicato il 07 febbraio 2014 Con la sentenza n. 5838 depositata il 6 febbraio 2014, le Sezioni unite penali di Cassazione si sono occupate delle dichiarazioni spontanee rese all'autorità giudiziaria dall'indagato evidenziando come dette dichiarazioni possono dispiegare efficacia interruttiva della prescrizione, al pari dell'ordinario interrogatorio, qualora le medesime siano rese dinanzi all'autorità giudiziaria (e non già, dunque, alla polizia giudiziaria) e “in esito a contestazione del fatto per cui si procede”.
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