Prosegue alla Camera l’iter di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2023.
Al ddl che converte in legge il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 sono state presentate numerose proposte di modifica dalle forze politiche di maggioranza e di opposizione, tutte al vaglio delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio e Tesoro.
Un pacchetto di emendamenti presentati il 23 gennaio 2024 proponeva diversi termini di proroga per lo smart working emergenziale a favore dei genitori lavoratori con figli minori di anni 14 e dei lavoratori fragili e super fragili.
Nel corso della successiva seduta del 31 gennaio 2024, di queste proposte emendative ne è stata segnalata solo una. Vediamo cosa prevede.
Il decreto anticipi (articolo 18-bis, decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito con modificazioni dalla L. 15 dicembre 2023, n. 191) ha prorogato al 31 marzo 2024, per il settore privato, il termine in materia di lavoro agile per i genitori lavoratori con figli minori di anni 14 e per i lavoratori fragili (articolo 10, comma 2, decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, punto 2 dell'allegato B).
Prorogata al 31 marzo 2024 anche la possibilità di svolgere l’attività in smart working utilizzando strumenti informatici del dipendente se non forniti dal datore di lavoro.
I genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni hanno il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali con il datore di lavoro, a condizione che:
Per i lavoratori fragili vale a dire i lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio da Covid, in funzione dell'età, o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, o da esiti di patologie oncologiche, o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità, del settore privato (per il settore pubblico, è stata emanata la direttiva del 29 dicembre 2023), il diritto a svolgere l’attività in smart working, su valutazione del medico competente e in assenza di accordo, è subordinato alla compatibilità del lavoro agile con le caratteristiche della prestazione da rendere.
Gli emendamenti presentati il 23 gernnaio 2024 al disegno di legge di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2023 prevedevano più opzioni disponendo la proroga al 30 giugno 2024, al 31 dicembre 2024 e in via definitiva.
L'emendamento segnalato il 31 gennaio 2024 propone la proroga al 31 dicembre 2024 per genitori lavoratori con figli minori di anni 14 e lavoratori fragili,
Nulla di fatto invece per la proroga del regime emergenziale per lo smart working dei cd. lavoratori super fragili, scaduto il 31 dicembre 2023 (articolo 1, comma 306, legge 29 dicembre 2022, n. 197).
Rientrano in tale categoria i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, affetti dalle patologie super invalidanti individuate dal decreto del Ministro della salute 4 febbraio 2022 e certificate dal medico di medicina generale del lavoratore.
A tali lavoratori è riconosciuto il diritto assoluto allo smart working anche attraverso l'adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti e a parità di retribuzione.
I diversi emendamenti presentati proponevano la proroga del regime di favore al 31 marzo 2024, al 30 giugno 2024, al 31 dicembre 2024 e indefinitamente, rendendolo strutturale.
Tra gli emendamenti segnalati il 31 gennaio 2024 non vi è però traccia di un'ulteriore proroga per la categoria in oggetto.
Si ricorda che la proroga del regime emergenziale dello smart working produce effetti anche sulle comunicazioni che datori di lavoro o intermediari abilitati sono tenuti a rendere al Ministero del lavoro.
Per periodi di lavoro agile rientranti nel regime emergenziale (attualmente, come abbiamo detto in precedenza, fino al 31 marzo 2024) le comunicazioni devono essere inviate mediante la procedura ordinaria con l'applicativo disponibile su Servizi Lavoro, denominato "Lavoro agile", ma senza l'allegazione dell'accordo individuale per lavoratori fragili e per i lavoratori con figli minori di 14 anni del settore privato.
Si ricorda che la comunicazione in via telematica al Ministero del Lavoro, da effettuarsi secondo le modalità individuate con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 149 del 22 agosto 2022 e relativi Allegati, deve indicare:
La comunicazione, in modalità individuale o massiva, va resa:
Lavoratori agevolati |
Tutela |
Durata |
Comunicazione obbligatoria |
Lavoratori genitori del settore privato con figli under 14 |
Diritto condizionato |
31 marzo 2024 Probabile proroga al 31 dicembre 2024 |
Procedura ordinaria senza allegazione accordo |
Lavoratori fragili del settore privato |
Diritto condizionato |
31 marzo 2024 Probabile proroga al 31 dicembre 2024 |
Procedura ordinaria senza allegazione accordo |
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