L'attività professionale esercitata attraverso le STP
Pubblicato il 26 febbraio 2015
La STP (Società Tra Professionisti) rappresenta un'innovazione per l'esercizio delle attività professionali introdotta dalla Legge di Stabilità 2012 (Legge n. 183/2011). Il modello delle STP, permette l'esercizio delle
attività professionali regolamentate attraverso l'utilizzo dei modelli societari regolati dai Titoli V e IV del libro V del codice civile.
Le società tra professionisti sono regolate dall'art. 10 della legge 183/2011 (Riforma degli ordini professionali e società tra professionisti) e dalle norme di attuazione contenute nel D.M. Giustizia n. 34 del 8 febbraio 2013 (G.U. n. 81 del 6.04.2013). La nuova disposizione entra in vigore al posto della precedente disciplina contenuta nella legge 23 novembre 1939, n. 1815.
In merito alle STP, bisogna dire che fino ad oggi c'è stata una
scarsa diffusione di questo nuovo modello societario probabilmente per una serie di incertezze determinate da una norma non molto chiara e carente, con particolare riferimento ad alcuni aspetti relativi al trattamento fiscale.
Una STP deve avere un oggetto sociale
esclusivo che prevede l'esercizio dell'attività professionale
protetta o regolamentata. La partecipazione societaria è dunque riservata ai
professionisti iscritti in albi, ordini e collegi, e a soggetti
non professionisti relativamente alle prestazioni
tecniche o come soci investitori (si distingue tra socio professionista e di capitale).