La lista d'attesa in tribunale
Pubblicato il 21 luglio 2008
La norma blocca-processi, inserita nel decreto sicurezza approvato la scorsa settimana dalla Camera, fissa l'agenda dei tribunali, convogliando l'attività dei magistrati verso alcune priorità (reati di maggiore allarme sociale).
Le perplessità suscitate da tale disposizione, per violazione del principio di obbligatorietà, si sono parzialmente attenuate in base alla previsione che la sospensione dei giudizi è, comunque, affidata alla discrezionalità dell'autorità giudiziaria.
Anche se è difficile quantificare il numero dei processi che saranno coinvolti, visto anche lo spostamento dal 30 giugno 2002 al maggio 2006 del termine entro il quale la sospensione può essere applicata, si stima che 2 milioni sono i crimini a cui astrattamente sarebbe applicabile la nuova previsione, ma la maggior parte di tali denunce, in particolare quelle contro ignoti, sono destinate all'archiviazione.